Film

MIGLIORI FILM 2013
- Horror
-Sinister
Trama..
Dopo aver ottenuto il successo grazie alla pubblicazione di un libro relativo a un fatto di cronaca nera, Ellison Oswalt è progressivamente caduto nell’anonimato. Decide quindi di trasferirsi con l’intera famiglia a King County per indagare sulla tragica impiccagione di un’intera famiglia, a eccezione della figlia più piccola, misteriosamente scomparsa. La casa comprata dallo scrittore è proprio la stessa dove è avvenuto l’efferato omicidio. Dopo aver trovato una serie di filmini che testimoniano la tragedia e altri terribili crimini, Ellison capisce di avere tra le mani il materiale perfetto per un nuovo romanzo e comincia a investigare. Tuttavia, le sue indagini risveglieranno una divinità pagana di nome Bughuul che entrerà nella sua vita e in quella della sua famiglia trascinando tutti in una spirale di inquietudine e terrore.

Recensione: " il film è davvero un ottimo Horror, il regista ha fatto davvero un buon lavoro facendo si che il film scivolasse dal thriller all' horror ... effetti davvero ben fatti , incentrati sull inaspettato, da dire una regia molto astuta, uno dei pochi film che merita di chiamarsi horror"

-Azione
-Django Unchained
Trama:

Ambientato nel Sud degli attuali Stati Uniti, due anni prima dello scoppio della Guerra Civile, Django Unchained vede protagonista Jamie Foxx nel ruolo di Django, uno schiavo la cui storia brutale con il suo ex padrone, lo conduce faccia a faccia con il cacciatore di taglie di origine tedesca, il Dott. King Schultz (Christoph Waltz). Schultz è sulle tracce degli assassini fratelli Brittle, e solo l’aiuto di Django lo porterà a riscuotere la taglia che pende sulle loro teste. Il poco ortodosso Schultz assolda Django con la promessa di donargli la libertà una volta catturati i Brittle - vivi o morti. Il successo dell’operazione induce Schultz a liberare Django, sebbene i due uomini scelgano di non separarsi. Al contrario, Schultz parte alla ricerca dei criminali più ricercati del Sud con Django al suo fianco. Affinando vitali abilità di cacciatore, Django resta concentrato su un solo obiettivo: trovare e salvare Broomhilda (Kerry Washington), la moglie che aveva perso tempo prima, a causa della sua vendita come schiavo.

Recensione: "Tarantino non si smente mai,  unwestern spaghetti come non lo avete mai visto.Tante citazioni ed ironia in un film pieno di personaggi scritti ed interpreti alla perfezione" 



-Commedia
-Il lato positivo - Silver linings Playbook
Trama:
Pat Peoples, ex insegnante di storia delle superiori, è stato appena dimesso da un istituto per malattie mentali. Pat si ostina a credere di essere stato in cura per pochi mesi e non per quattro anni e ha intenzione di riconciliarsi con l'ex moglie. Rifiutando l'idea che sia passato così tanto tempo e che la loro sia una separazione definitiva, Pat trascorre i giorni nell'attesa febbrile della riconciliazione cercando di diventare l'uomo che la moglie ha sempre desiderato. Nel frattempo però viene inaspettatamente distratto da una bella e problematica vicina di casa..

Recensione:
..ottimo film,superbe interpretazioni,e un bel connubio tra  O.Russell e De Niro,Da vedere ASSOLUTAMENTE...



-Fantascienza
-Cloud Atlas
Trama:
 Il film racconta una storia in cui le azioni e le conseguenze delle nostre vite hanno impatto l'un l'altra attraverso passato, presente e futuro, come se una sola anima trasformasse un assassino in un salvatore e un unico atto di gentilezza si espandesse attraverso i secoli per ispirare una rivoluzione.


Recensione:
Sei storie si svolgono in parallelo anche se ambientate in sei epoche diverse, come se fossero presenti in un'unica dimensione senza tempo. A metà ottocento un avvocato americano si adopera contro la schiavitù, negli anni '30 un giovane compositore bisessuale viene incastrato da un grandissimo autore presso il quale lavora, a San Francisco negli anni '70 una giornalista cerca di svelare un complotto per la realizzazione di un reattore nucleare, ai giorni nostri in Inghilterra un anziano editore viene incastrato e internato in una casa di cura da cui cercherà di fuggire, nella Seul del 2144 un clone si unisce ai ribelli e scopre che quelle come lei sono utilizzate come cibo per altri fabbricati e infine nel 2321 in una Terra ridotta all'eta della pietra da una non ben identificata apocalisse un uomo entra in contatto con i pochi membri di una civiltà tecnologicamente avanzata e si ribella alla tribù dominante.
Il gigantesco progetto di Tom Tykwer, a cui si sono uniti in corsa (sia per la scrittura che per la regia) i fratelli Wachowsky, è il film più costoso della storia della Germania ed essendo stato realizzato senza l'aiuto di nessuna grande produzione è probabilmente anche il film indipendente più costoso di sempre.
Composto da sei storie legate da un filo immaginario e spirituale che riguarda i temi della reincarnazione, del transfer spirituale e di come un'azione rivoluzionaria sia un germe che si muove nel tempo generandone altre, Cloud Atlas adatta il romanzo omonimo di David Mitchell facendo ben attenzione a creare una narrazione sospesa che incroci le storie con gran senso del cinema. Anche per questo il cast di attori interpreta personaggi diversi (alle volte con trucchi che li rendono quasi irriconoscibili) in praticamente tutti e sei i segmenti.
Il montaggio delle diverse storie infatti non è per nulla regolare e salta di storia in storia inventando molto, alle volte lasciando diversi minuti ad ognuna, altre rimanendo con essa solo pochi secondi. L'idea è di riuscire a suggerire grazie alla giustapposizione del montaggio, il legame tra diverse epoche, diverse persone o diverse azioni. Spesso i momenti di rivelazione, di crisi, di fuga o di tensione di tutte le storie sono montati insieme e si svolgono così in un impossibile parallelo, in altri sembra che una trama completi quanto appena visto nell'altra storia. 
È questa la componente più interessante di un film che per il resto sfrutta una dimensione visiva straordinaria e alcune grandi intuizioni per un racconto non a livello. Non sempre il ritmo è infatti all'altezza delle aspettative e molte svolte appaiono puerili e infantili nei loro risvolti o nelle proprie implicazioni. Cloud Atlas è un film grande, grosso e largamente imperfetto che spesso confonde i toni, facendo scivolare la necessaria dose di autoironia di un simile progetto in un grottesco fuori luogo.
I registi hanno lavorato separatamente e parallelamente con troupe diverse, Tom Tykwer occupandosi delle storie che si svolgono negli anni '30, '70 e nella modernità, mentre i Wachowsky all'opera sulle due storie future e su quella che si svolge nel XIX secolo. Il risultato purtroppo non è omogeneo e i segmenti in cui l'idea di fantascienza che permea tutto il film prende davvero corpo sono solo quelli dei due fratelli (negli altri siamo più dalle parti del thriller politico, del melò o della commedia grottesca). Intuizioni tipiche del loro cinema sono subito riconoscibili, come la gigantesca e impressionante "macelleria" in cui i corpi sono stipati simili a quarti di bue non diversa dalle piantagioni di umani di matrix, e una visione di futuro affascinante e catalizzante è presente anche nella storia che si svolge nel passato.
Troppo poco purtroppo per un film di 172 minuti.

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