giovedì 4 aprile 2013

Messico,la città più pericolosa al mondo


Ciudad Juárez, abbreviato in Cd. Juárez o semplicemente Juárez, è una città nello stato messicano del Chihuahua. Nel 2005 contava 1.400.891 abitanti.Secondo una statistica è considerata la città più pericolosa del mondo, davanti a Caracas e aNew Orleans. Nel solo 2009 ci sono stati oltre 2500 omicidi.. La spirale di violenza è causata in massima parte dal narcotraffico, molto attivo nella frontiera con gli Stati Uniti. Ci sono 950pandillas (bande armate) che operano a Ciudad Juárez, con decine di migliaia di operativi. Di questi circa 3000 sono considerati leader (cabecillas) di queste bande che hanno fatto del traffico di droga e dei delitti il loro modo di vivere.
Un’altra causa dell’aumento della violenza a Ciudad Juárez è dovuta alle centinaia di pandilleros di origine messicana provenienti dagli Stati uniti, da dove sono stati espulsi, che si uniscono a queste bande criminali senza scrupoli. La guerra del narcotraffico è cominciata nel 2004 quando il Cartello di Sinaloa, forse l’organizzazione mafiosa più potente del Messico(insieme agli ex militari Los Zetas), dopo aver vinto la guerra per Tijuana ed aver imposto la propria egemonia su quasi tutta la frontiera con gli Stati Uniti, ha puntato gli occhi sulla città di Juárez, a quel tempo saldamente nelle mani del Cartello di Juárez, o cartello di Vicente Carrillo Fuentes dal nome del capo..
Nel 2011 c'è stato un calo degli omicidi del 32% (da 3042 a 2086), portando il coefficiente di assassinio dal 229 al 171 (ogni 100.000 abitanti). Nella classifica delle città con più omicidi al mondo, Ciudad Juárez sembrava aver perso il primato dopo 3 anni consecutivi a discapito della città honduregna di San Pedro Sula che ha registrato un tasso di omicidi del 158,87 ogni 100.000 abitanti)fino a quando non si è scoperto che i residenti erano calati di ancora di 112.000,probabilmente molti di questi esasperati dalle continue violenze(in 4 anni di drug war la città ha perso 212.000 abitanti,il 18% della popolazione).
Dal 1993 la città messicana è diventata tristemente famosa delle 4.500 donne scomparse e a causa degli oltre 400 omicidi perpetrati ai danni di giovani donne,generalmente di umile estrazione sociale, di corporatura simile e impiegate nelle numerose maquiladoras, fabbriche in cui si producono i beni d'esportazione destinati al primo mondo.
È stato girato un film di denuncia sul femminicidio di Ciudad Juárez con Jennifer Lopez e Antonio Banderas intitolato Bordertown (2006), sostenuto dalla campagna di Amnesty International contro i delitti della città messicana. Altro film che tratta la realtà di Ciudad Juárez, l'immigrazione clandestina attraverso la frontiera di El Paso e i suoi aspetti collegati alla malavita locale è Frontiera(1982), con Jack Nickolson e Elpidia Carrillo. Sono stati scritti molti libri sull'argomento, tra i quali "Huesos en el desierto" ("Ossa nel deserto") di Sergio González Rodríguez. Una delle principali associazioni in difesa delle donne di Juárez è "Nuestras Hijas de Regreso a Casa", che ha come fondatrici Marisela Ortiz Rivera (maestra di Lilia Alejandra Andrade) e Norma Andrade (mamma di Lilia Alejandra) che dal 2001 si battono contro il femminicidio di Ciudad Juárez.

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